Nota sull'artigiana

Non ricordo quando ho cominciato a dilettarmi con "l'artigianato", ma da quando ho ricordi so di aver sempre dipinto, tagliato, incollato, cucito, segato, modificato.


Sono passata dalle matite ai pennarelli ed alle tempere, passando per il Dash (con cui facevo statuine da regalare ad amici e parenti), la pasta di sale, il cernit e molti altri materiali ed attrezzi (macchina da cucire, pinze, martelli, ecc.). Ho sempre amato sperimentare: sapevo sempre da dove partivo ma non dove sarei arrivata. Ecco allora che vecchie cassette delle lettere diventavano case per le bambole con mobili di cartone, un pigiama di raso troppo grande diventava una camicia alla coreana, jeans si mutavano in borsette, pacchi usati di caffè si trasformavano in scintillanti armature da cavalieri per carnevale.


Tutte queste piccole attività mi hanno sempre rilassata, così che ancora oggi, quando trovo un pò di tempo, mi ci dedico con gioia. Proverò perciò a mostrarvi ciò che ho fatto ed a spiegarvi come poter riprodurre i vari oggetti. Spero poi vi divertirete a rifarli.